|
Ruote in bronzo peruviane, descritte dal professor Rafael Larco Hoyle nella sua opera "Perù", che assomigliano molto a moderni ingranaggi.
Il famoso "astronauta di Kiev": è l'unica statuetta europea sinora rinvenuta che mostri tratti "spaziali" così evidenti.
Due statuette giapponesi preistoriche: rappresentano creature vestite di speciali scafandri e con grandi elmi collegati allo scafandro da una specie di collare a bulloni. Uno dei "caschi" (quello a sinistra) è dotato di enormi occhiali, come quelli polari che difendono gli occhi dalla luce.
Colossale statua di pietra calcarea erosa dall'acqua nelle Caverne Lultùn, nello Yucatan (Messico), oggi a parecchie centinaia di metri sotto il livello del mare. Queste enormi grotte, ancora non completamente esplorate, contengono statue titaniche di età antichissima che non hanno alcun rapporto con gli schemi culturali delle altre civiltà indoamericane. La fauna oceanica incastrata fra le pieghe di queste statue indica che esse, scolpite sopra l'acqua, rimasero sommerse per un notevole periodo di tempo, e forse risalirono verso la superficie quando i Bahama Banks e altre isole dell'Atlantico sprofondarono sotto il livello del mare.
Dipinto di Filippo Lippi, "La Madonna e san Giovannino", risalente al XV secolo e conservato nel Palazzo Vecchio, a Firenze. La sagoma scura ovoidale ritratta in alto a destra sembra rappresentare un oggetto reale in movimento, dato che viene osservato con attenzione da due figure sullo sfondo, un uomo e un cane. Non essendo associabile ad alcuna iconografia sacra è legittimo avanzare l'ipotesi che l'autore abbia voluto includere nel suo quadro una testimonianza di quei fenomeni "ufologici" ante litteram che si verificavano nel Medioevo e durante l'epoca romana con le stesse forme caratteristiche di quelli osservati nel nostro secolo.
Per saperne di più:
http://homepage.ntlworld.com/m.hurley/index.html
Questa fotografia
mostra quello che rimane del meccanismo di Antikythera (a destra lo schema
tecnico). Fu ritrovato nel 1900 al largo delle coste di Antikythera,
vicino all'isola di Creta (Grecia) e risale al primo secolo d.C. circa.
Questo meccanismo di bronzo è un ritrovamento eccezionale, è
infatti la prova che gli antichi avevano delle conoscenze molto più
avanzate di quello che pensiamo. La particolarità di questo calcolatore
astronomico è la presenza al suo interno di un "differenziale".
Per saperne di
più:
http://www.math.utsa.edu/ecz/ak.html
http://ccat.sas.upenn.edu/rrice/usna_pap.html
http://www.grand-illusions.com/antikyth.htm
Gigante fossilizzato che venne scoperto nel 1895 da Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella Contea di Antrim, in Irlanda. Nella foto a destra (pubblicata dalla rivista britannica "Strand") viene messo a confronto con un vagone ferroviario. Le misure principali erano: altezza complessiva 3,70 metri, circonferenza toracica 1,97 metri, lunghezza delle braccia 1,37 metri, peso 2050 Kg. Il piede destro presentava sei dita. Del gigante e dei suoi proprietari, dopo diverse dispute legali per determinarne la proprietà, non se ne è saputo più nulla.
La base di questa terrazza a Baalbek (Libano) misura circa 465000 metri quadrati. Tre pietre colossali, conosciute con il nome di "Trilithon", sono le più grandi tra i molti megaliti visibili che costituiscono le mura della terrazza. Misurano oltre 18,2 metri in lunghezza, con larghezze tra i 3,6 m e i 4,2 m (notare i due uomini al centro). Sulla piattaforma ci sono ancora molte rovine romane, ma il sito è molto più vecchio dell'impero romano. Persino i Sumeri dicevano che il sito era antico. Oggi non abbiamo idea di chi l'abbia costruito, e non sappiamo neanche come, quando e perchè sia stato edificato. E, sfortunatamente, la nostra comunità scientifica continua a ignorare Baalbek.
Oggetto recentemente trovato tra vecchie collezioni di fossili sull'isola di Axel Heiberg nell'Artico canadese, molto al di sopra del circolo antartico. Sembra essere un "dito umano fossilizzato", non dissimile da quelli precedentemente trovati in strati del Cretaceo in Texas dal Dr. Carl Baugh del Museo delle Testimonianze del Cretaceo. L'età di questo nuovo fossile è stimata tra circa 100 e 110 milioni di anni fa, anche dall'era geologica che gli evoluzionisti chiamano "Periodo Cretaceo". Il reperto è conosciuto con il nome "DM93-083". La vista laterale ai raggi X mostra aree scure che sono interpretate come le parti interne delle ossa e del midollo. Queste aree hanno minore densità delle pietre circostanti, e quindi sono più facilmente attraversate dai raggi X, causando lo scurirsi dell'immagine.
Una delle più famose pietre abbandonate: l'Obelisco non Finito, di dimensione più che doppia rispetto a qualunque altro obelisco mai innalzato. Apparentemente i cavatori abbandonarono l'obelisco quando apparvero delle spaccature sui suoi lati. La maggior parte del granito rosso usato per i templi antichi e i colossi proveniva dalle cave dell'area di Aswan (500 miglia a sud del Cairo). L'Obelisco non Finito giace ancora dove venne scoperta una venatura mentre veniva estratto dalla roccia. Sarebbe misurato 36,5 metri (120 piedi) e avrebbe pesato oltre 1150 tonnellate una volta finito.
Mano fossile umana ritrovata a Bogotà (Colombia), appartenente alla collezione Gutierrez. La roccia che la contiene ha un'età di 100-130 milioni di anni.
Un ritrovamento
degli scienziati del Bashkir è in contrasto con le tradizionali
nozioni sulla storia dell'uomo: una lastra di pietra dell'età di
120
milioni di anni ricoperta con la mappa in rilievo della regione degli
Urali. Sembra impossibile. Gli scienziati della Bashkir State University
hanno trovato prove inconfutabili dell'esistenza di un'antica civiltà
altamente sviluppata. Il problema è dato da una grande lastra ritrovata
nel 1999, con la raffigurazione della regione creata con una tecnologia
sconosciuta. Questa è una vera mappa in rilievo. Oggi l'esercito
ha mappe molto simili. La mappa contiene opere di ingegneria civile: un
sistema di canali della lunghezza di circa 12000 km, chiuse, potenti dighe.
Non lontano dai canali, ci sono territori a forma di diamante, la cui funzione
è sconosciuta. La mappa contiene anche alcune iscrizioni. E anche
parecchie. In un primo momento gli scienziati pensarono che fossero in
cinese antico. Ma poi risultò che le iscrizioni erano in un linguaggio
geroglifico-sillabico di origine sconosciuta. Gli scienziati non sono mai
riusciti a leggerle...
Per saperne di
più:
http://english.pravda.ru/main/2002/04/30/28149.html
http://anomalia.narod.ru/photo/108.htm
http://www.itogi.ru/paper2002.nsf/Article/Itogi_2002_04_01_10_0237.html
http://english.pravda.ru/chuvirov_photo.html
Nel 1945 Waldemar
Julsrud, un immigrato tedesco nonché esperto archeologo, scoprì
delle statuette di argilla, sepolte ai piedi del monte El Toro, nelle vicinanze
di Acambaro, presso Guanajuato, in Messico. Vicino a El Toro e dall'altra
parte della cittadina, presso il monte Chivo, furono scoperte oltre 33.000
figurine in ceramica. Manufatti simili trovati in zona furono associati
alla cultura pre-classica di Chupicuaro (dall'800 a.C. al 200 d.C.). Le
statuette sono perfette rappresentazioni di varie specie di dinosauri,
che si ritiene siano scomparsi da circa 65 milioni di anni.
Per saperne di
più: http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Archeomisteri/STATUETTE-DI-ACAMBARO
Alcune antichissime mura fotografate in Nuova Zelanda da John Coleman, composte da grandi massi di granito perfettamente incastrati, che misurano fino a un metro e mezzo. La civiltà che le ha costruite è sconosciuta.
Una delle tre caverne ai piedi del monte Baigong, che si trova nel cuore del Qaidam Basin, provincia di Qinghai, Cina. Due di esse sono crollate e sono inaccessibili. Quella centrale è la più grande, con il soffitto che si trova a due metri dal pavimento e che raggiunge gli otto metri nel punto più alto. La caverna è profonda circa sei metri, un po' come una grotta scavata da esseri umani, che contiene all'interno pura sabbia e roccia. Quello che è sorprendente è che dentro c'è un mezzo tubo di 40 centimetri di diametro che pende dall'alto fino all'estremità più interna della caverna. Un altro tubo dello stesso diametro penetra nel terreno e di esso è visibile solo l'estremità superiore. All'ingresso della grotta c'è una dozzina di tubi con diametri tra i 10 e i 40 centimetri che penetrano dritti nel monte, mostrando un'alta tecnica di fissaggio. A circa 80 metri dalla caverna c'è il luccicante lago di Toson, sulla cui spiaggia 40 metri più in là si possono trovare molti tubi di ferro disseminati sulla sabbia e sulle rocce. Sono disposti in direzione est-ovest con un diametro tra i 2 e i 4,5 centimetri. Hanno molte strane forme e il più sottile è come uno stuzzicadenti, ma non bloccato all'interno dopo anni di movimento della sabbia. Più strano è il fatto che ci sono dei tubi anche nel lago, alcuni che fuoriescono dalla superficie dell'acqua ed altri che giacciono al di sotto, che hanno forme e spessore simili a quelli sulla spiaggia. L'alto contenuto di biossido di silicio e di ossido di calcio è il risultato di una lunga interazione tra il ferro e la sabbia, ciò significa che i tubi sono molto antichi. Sono conosciuti dalla gente del posto come "i relitti degli extraterrestri".
Per saperne di più:
http://english.people.com.cn/200206/25/eng20020625_98530.shtml
http://news.xinhuanet.com/english/2002-06/19/content_448113.htm
"Crop circle" comparso
nella fattoria di Crabwood, vicino a Winchester, Hampshire il 15 agosto
2002. Misura circa 100 metri di lunghezza. Vi compare quello che sembra
essere il volto di un alieno, accompagnato da un disco con un messaggio.
Il messaggio dice: "Diffida dei portatori di FALSI regali & le loro
PROMESSE NON MANTENUTE. Molto DOLORE ma ancora tempo. EELRIJUE. C'è
del BUONO là fuori. Opponiamo il tradimento. Canale IN CHIUSURA
(suono di campana)..."
Per saperne di
più: http://www.cropcircleconnector.com/2002/Crabwood/crabwood2002a.html
http://earthfiles.com/news/news.cfm?ID=381&category=Environment
Nel 1877, Mr J.H. Neale della Montezuma Tunnel Company stava scavando un tunnel sotto una colata di lava di 50 milioni di anni nella Table Mountain in California quando trovò molte punte di frecce ed un mortaio con pestello. Le punte di freccia erano lunghe circa 30 cm, ed il mortaio di pietra aveva un diametro di circa 10 centimetri.
Parecchi teschi umani con corna sporgenti vennero scoperti in un tumulo funerario a Sayre, Bradford County, Pennsylvania, negli anni 1880. Ad eccezione delle proiezioni ossee dislocate circa due pollici sopra alle sopracciglia, gli uomini a cui appartenevano questi scheletri erano anatomicamente normali, sebbene vennero considerati giganti perché alti oltre 213 cm. Si ritenne che la sepoltura avvenne circa nel 1200 dC. Il ritrovamento venne effettuato dallo storico dello stato della Pennsylvania e dignitario della Chiesa Presbieriana (Dott. G.P. Donehoo) e da due professori, A.B. Skinner, dell'American Investigating Museum, e W.K. Morehead, della Phillips Academy, Andover, Massachusetts. Da allora le prove di questa scoperta sono scomparse.
Misteriosa roccia magnetica a Sillustani (Perù). Su questa roccia è incisa una spirale, se davanti a questa si fa muovere in senso circolare una bussola, l'ago inizia a ruotare su se stesso. Probabilmente questo è dovuto a materiale magnetico contenuto nella roccia, ma come facevano a saperlo gli antichi Inca che hanno tracciato il disegno?
Segni simili a impronte di dita su una roccia ad Abu Ghurab, in Egitto (vicino a Saqqara). Le quattro dita sembrano appartenere ad un'enorme mano di un gigante. È forse una prova di come gli antichi Egizi fossero in grado di sciogliere e plasmare la roccia?
Quattro simboli sconosciuti presenti all'ingresso della Grande Piramide di Cheope (a sinistra). Sono simili a lettere dell'alfabeto greco, ed assomigliano molto ai simboli alieni rinvenuti sui rottami dell'UFO crash di Roswell (a destra).
Incisione di uno stegosauro (Stegosaur stenops) sul tempio-monastero cambogiano di Ta Prohmt ad Angkor Wat (1186 d.C.).
Centinaia di buchi delle dimensioni di un uomo scavati nella nuda roccia vicino a Lima, Perù, su un altopiano chiamato Cajamarquilla. Questi strani buchi si estendono per chilometri su un terreno accidentato e collinoso. Alcune sezioni hanno buchi disposti in perfetta precisione; alcuni corrono in righe che si curvano in archi, altri in linee sfalsate. La loro profondità è di circa 2 metri ma alcuni sono solo scavi poco profondi come se non fossero stati completati, sebbene circondati da buchi completi. Ad oggi, nessuno sa perché siano lì, chi li ha fatti o a che cosa servissero.
Due vecchie foto della luna, che mostrano qualcosa che assomiglia ad una città vista dall'alto. (UPDATE: è un falso, vedere qui)
Per saperne di più:
http://medem.kiev.ua/page.php?pid=71
rivoluzione archeologica, Egitto, geode di Coso, piramidi, archeologia proibita, paleoastronautica, archeoastronomia, misteri dell'Egitto, Cheope, enigmi, costruzione delle piramidi, labirinto, gruppo MMM, Atlantide, Sfinge,archeological revolution, Egypt, geode of Coso, pyramids, forbidden archeology, paleoastronautic, archeoastronomy, mysteries of Egypt, Cheops, enigmas, construction of the pyramids, labyrinth, MMM Group, Atlantis, Sphinx,Michael Cremo, Robert Bauval, Christopher Dunn, Robert Schoch, Georges Goyon, Kurt Mendelssohn, Flinders Petrie, Colin Wilson, Graham Hancock, Thomas Dobecki, Gaston Maspero, Auguste Mariette, Howard Vyse,Zahi Hawass, David Bowen, Dos Santos, Arthur Posnansky, Peter Kolosimo, Barry Fell, Kimura, Rudolf Gantenbrink, Charles Hapgood, Thor Heyerdahl, Cheryl Haldane, David Davenport, Maurice Cotterel, Ahmed Al-Maqrizi,Martin Fleischmann, Newham, Zecharia Sitchin, Han Ping Chen, Mike Xu, John West,Cheope, Cheops, Chefren, Micerino, Menkaura,menhir, Machu Picchu, Mohenjo Daro, Sacsahuaman, Osireion,Abido, piramide bianca, white pyramid, calendario Maya, Mayan calendar, vimana, Mahabarata, Ramayana, Pantiacolla, monoliti, monoliths, Oak island, Oak island treasure, tesoro di Oak island