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Alcune "lampadine" nel tempio di Hathor a Dendera (Egitto), con cavi a treccia collegati a quello che potrebbe essere un interruttore o un generatore. Il serpente all'interno rappresenta il filamento della "lampadina".
A pochi metri dalle lampadine, sempre nel tempio di Hathor a Dendera (Egitto), sono raffigurati questi quattro oggetti. Sono collegati da cavi a treccia ad un altro oggetto, ed assomigliano molto a batterie o accumulatori di elettricitā. Tra due di questi oggetti, all'interno di una sfera, č raffigurata quella che sembra essere una scarica elettrica.
La porta con maniglie
di rame scoperta da Rudolf Gantenbrink, fotografata da una sonda robotizzata
(UPUAUT 2). Essa ostruisce il condotto sud che parte dalla camera della
regina, nella piramide di Cheope. E' stata recentemente forata, e dietro
si cela a poca distanza una parete, che alcuni pensano possa trattarsi
del retro di un'altra porta. Anche nel condotto nord della camera della
regina è stata scoperta una porta simile. Per quale motivo sono
state costruite?
Per saperne di
più: www.cheops.org
Martello incluso in un blocco di arenaria, scoperto a Kingoodie, MyInfield nel 1844 dal fisico David Brewster. L'arenaria, datata dal dottor A. W. Med del Centro Ricerche Geologiche Britannico, risale ad un periodo compreso tra i 360 e i 460 milioni di anni.
Sfere metalliche
provenienti da Klerksdorp (Sud Africa), una presenta tre scanalature parallele
attorno al suo equatore. Le sfere furono rinvenuta insieme a molte altre
in un deposito minerale del Precambriano, datato 2,8 miliardi di anni.
Alcune hanno un guscio sottile circa 6 millimetri e mezzo e, quando vengono
rotte, le cavità sono riempite con uno strano materiale spugnoso
che si disintegra a contatto con l'aria polverizzandosi. A quanto riferisce
Roelf Marx (curatore del museo South African Klerksdorp), la sfera in esposizione
ruota per conto suo, chiusa in una vetrina da esposizione, senza vibrazioni
esterne.
Per saperne di
più: nersp.nerdc.ufl.edu/~ghi/spheres.html
Il "geode di Coso",
un antico geode (una cavità di roccia con pareti rivestite di cristalli)
ritrovato nei pressi di Olancha (California) nel cui interno è stato
trovato questo oggetto di metallo e porcellana. Nella figura A vediamo
il geode sezionato in due, in B le due metà del geode viste dall'interno.
La figura C è una radiografia frontale dell'oggetto: vi appare una
struttura metallica inusitata per un oggetto di remotissima datazione (le
conchiglie fossili sulla sua superficie hanno oltre mezzo milione di anni!).
In D, due immagini della struttura di metallo che appare all'interno
del geode di Coso in radiografia laterale.
Per saperne di
più: www.eprf.tzo.com/html/spark_plug.html
www.eskimo.com/~pierres/coso/cosopreview.html
Struttura sommersa
al largo dell'isola di Yonaguni (Giappone) a circa 25 metri di profondità,
di evidente natura artificiale; misura 180 metri di larghezza per 27 metri
di altezza ed ha un'età stimata di 8000 anni.
Per saperne di
più: http://www.eagle-net.org/phikent/japan/japan.html
Le mura di Sacsahuaman in Perù, che in un certo modo assomigliano alle costruzioni sommerse di Bimini. Esse costituiscono un mistero archeologico perchè risalgono ad un'epoca antichissima e perchè le pietre sono sistemate in modo tale da sembrare fuse insieme. Non si riesce a spiegare come pietre tanto grandi, con angoli interni ed esterni così strani, siano state trasportate, tagliate e misurate, e disposte con scopi precisi ma anche in modo irregolare da popoli preistorici, sui quali persino gli Inca non possiedono documentazioni.
Alcune delle linee nei pressi di Nazca (Perù). Le linee al centro della foto proseguono parallelamente per chilometri nonostante incontrino monti e valli sul loro tragitto. Chi ha potuto tracciarle e a che scopo?
Geroglifici nel tempio di Abydos (Egitto) che ricordano un elicottero, un carro armato, un aerocargo e un aliante(?). Erano nascosti sotto altri geroglifici, che si sono staccati dalla parete.
Conchiglia lavorata con volto umano rudimentale, eppure riconoscibile, inciso sulla superficie esterna. Da quanto riportato nel 1881 dal geologo H. Stopes al British Association for the Advancement of Science questa conchiglia della formazione Red Crag, in Inghilterra, del Pliocene, risale ad oltre due milioni di anni.
Una formazione circolare di pietre con un diametro di circa 30 metri fotografata dalla spedizione Klein sul fondo del Loch Ness.
Geroglifici (oltre
250) scoperti nel National Park forest of the Hunter Valley, 100 km a nord
di Sydney (Australia), già conosciuti nei primi anni del 1900. Sono
geroglifici arcaici egiziani e tra di essi vi è l'inconfondibile
immagine di Anubi, antico dio egiziano giudice dei morti. Gli Egizi avevano
raggiunto l'Australia?
Per saperne di
più: http://www.ozemail.com.au/~classblu/egypt/article.htm
Una fotografia degli anni 70 che raffigura il mostro di Lochness.
Uno dei crani provenienti
da Ica (Perù) e Merida (Messico). E' equivalente al tipo moderno
di cranio, ma con parecchi fattori fuori proporzione. Le cavità
oculari sono grandi circa il 15% in più rispetto ad un cranio di
uomo moderno, ma la cosa più significativa è la capacità
cranica, che varia da un minimo di 2600 ad un massimo di 3200 cm cubi (la
nostra attuale capacità cranica è di circa 1450 cm cubi!).
Per saperne di
più:
Anomalies
& Enigmas Forum Library
http://www.enigmas.org/aef/lib/archeo/askulls.shtml
Il presunto apparecchio ad elica inciso a monte Albàn e attribuito ai favolosi Olmechi.
Oggetto d'oro proveniente da una tomba precolombiana che, nonostante la presunta età di 1800 anni, rappresenta in maniera evidente un modello in scala di un aeroplano con ali a delta, sede per il motore, cabina, parabrezza, coda con flap ed elevatori. E' solo uno dei tanti ritrovamenti simili in Sudamerica.
La mappa Buache, del 1737, copiata da antiche mappe greche. Mostra l'Antartide priva di ghiacci. Se oggi il ghiacchio non ricoprisse l'Antartide, i mari di Ross e di Weddell si unirebbero in un gigantesco stretto, che dividerebbe l'Antartide in due masse di terra, un fatto che nei tempi moderni fu stabilito solo nell'Anno Geofisico del 1968.
Una delle migliaia di pietre che sono state trovate e che si continuano a trovare nel deserto di Ica, in Perù, vecchie di migliaia di anni. Il dottor Javier Cabrera ne ha pazientemente raccolte e catalogate qualche migliaio nel suo museo. I soggetti rappresentati in questa pietra stanno compiendo un trapianto di cuore. Su molte pietre vi sono raffigurazioni del tutto estranee alla cultura locale, tra cui varie specie di dinosauri, mentre vengono cacciati dagli uomini.
Oggetti inusuali,
per lo più a forma di spirale, trovati negli anni 1991-1993 sul
piccolo fiume Narada, sul versante est dei monti Urali (Russia). Le loro
dimensioni variano da un massimo di 3 cm (1.2 in.) fino ad un incredibile
0.003 mm, circa 1/10.000 di pollice! I più grandi sono fatti
di rame, mentre quelli piccoli e molto piccoli sono di tungsteno e molibdeno,
metalli rari. Misure esatte di questi oggetti spesso microscopici hanno
mostrato che le dimensioni delle spirali sono nel cosiddetto Rapporto
Aureo. Tutti i test eseguiti per datare questi oggetti danno loro un'età
tra 20.000 e 318.000 anni, a seconda della profondità e della situazione
del sito.
Per saperne di
più: http://home.fireplug.net/~rshand/streams/science/russcrew.html
Femore di Toxodonte che presenta una punta di lancia o di freccia incastrata nell'osso. E' stato scoperto in una formazione del Pliocene in Argentina.
Mummia ritrovata
nel 1932 ai piedi delle Pedro Mountains, 60 miglia a sud-ovest di Casper,
Wyoming (USA). La mummia era di colore bronzo scuro, molto raggrinzita
e non più alta (stima da viva) di 35 cm (14 pollici)!
Sottoposta ai raggi X, si stabilì che la creatura in vita pesava
circa 5,5 Kg, che era di sesso maschile, che aveva una dentatura completa
e che al momento della morte la sua età doveva essere di circa 65
anni. Il peso della mummia era di soli 350 gr, la sua fronte bassissima,
il naso schiacciato con narici ampie e dilatate, la bocca larghissima e
munita di labbra sottili. La mummia è molto più piccola
di ogni tipo umano finora conosciuto. Alcuni abitanti del posto suggerirono
agli studiosi che l'uomo era soltanto un membro di una razza di piccoli
esseri che un tempo aveva popolato la regione.
Per saperne di
più:
http://www.pometia.it/misteria/GliGnomi.htm
http://www.geocities.com/TheTropics/Lagoon/1345/pedro.html
http://augustachronicle.com/stories/011799/fea_floyd.shtml
Enorme blocco di
pietra squadrato vicino alla città di Baalbek, in Libano, abbandonato
nella cava di pietra da cui è stato estratto migliaia di anni fa.
Pesante circa 1050 tonnellate e lungo 22 metri, il "Monolito" (viene chiamato
così) è il più grande blocco di pietra mai tagliato
sulla faccia della terra. Chi ha potuto muoverlo e come?
Per saperne di
più: http://www.tmeg.com/artifacts/baalbek/baalbek.htm
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