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Le
immagini presenti in questa pagina sono tratte da un filmato girato dallo
scalatore professionista Claudio Schranz sul monte Ararat a 4200 metri
di quota, a seguito della scoperta da parte del ricercatore Angelo Palego
dell'Arca di Noè. Palego, che ha iniziato le sue ricerche nel novembre
del 1984, dopo la prima spedizione da solo sul monte Ararat (agosto 1985)
ne ha compiute altre 17 ed organizzate altre 7. Il sito ufficiale dedicato
a questa scoperta è www.noahsark.it.
In queste fotografie, scattate durante la spedizione precedente a quella di Schranz, si può notare una macchia scura di forma geometrica vicino al ghiacciaio "Parrot". ![]() Come potete vedere dalla fotografia soprastante, si tratta di una grossa trave di legno antico, che sbuca fuori da un cumulo di neve. Secondo Angelo Palego, questa trave si trova a circa 200 metri dal pezzo dell'Arca di Noè sul quale nel luglio 1989 egli ha camminato. Quest'ultimo pezzo, situato a 4300 metri d'altezza, era lungo 100 metri, largo 26 ed alto 15 ed è stato ritrovato grazie alle descrizioni contenute nella Bibbia, come spiegato nel secondo libro scritto da Palego, dal titolo "Come ho trovato l'Arca di Noè". Non è stato possibile prelevare un campione del legno, dal momento che un grosso crepaccio divideva Schranz (in scalata solitaria) dalla trave. Il filmato è stato girato il 2 dicembre 2002 a circa 5-6 metri di distanza dall'oggetto. Per visionare il filmato, clicca qui (1,67Mb). In caso di problemi di visualizzazione, installa il codec DivX, scaricabile gratuitamente da qui: www.divx.com.
Ecco un articolo di Gianfranco Quaglia, LA STAMPA, 16/12/2002: ARCA
DI NOE': SUL MONTE ARARAT,
Claudio
Schranz, la guida che ha scalato
La trave sbuca dal ghiacciaio del Monte Ararat, a 4200 metri di quota. E´ visibile a occhio nudo e lui, la guida alpina Claudio Schranz di Macugnaga, non ha più dubbi: è un frammento dell´Arca di Noè. L´ha vista e l´ha fotografata a una distanza di cinque metri. E´ la mattina del 2 dicembre, Schranz è un alpinista di 51 anni, con all´attivo centinaia di spedizioni in tutto il mondo. Ma quel legno che sbuca per una settantina di centimetri è qualcosa di strano e inconsueto. CHE
COSA HA PROVATO IN QUEL MOMENTO?
MA
COME PUÒ ESSERE SICURO CHE QUEL LEGNO APPARTENGA VERAMENTE ALL´ARCA
DI NOÈ E NON PUÒ TRATTARSI DI QUALUNQUE ALTRO REPERTO?
L´ARCA
AFFIORA DOPO 4371 ANNI ED È UNA SCOPERTA SCIENTIFICA STRAORDINARIA.
ALTRI PRIMA DI LEI HANNO PORTATO TESTIMONIANZE DELLA SUA ESISTENZA, A COMINCIARE
DAL FRANCESE NAVARRA. POI CI SONO STATE LE RILEVAZIONI DEI SATELLITI AMERICANI
E ANCHE MESSNER HA VOLUTO AVVENTURARSI LASSÙ. LEI PERÒ PORTA
QUALCOSA DI NUOVO. ERA SOLO IN QUEL MOMENTO?
QUANDO
SI È RESO CONTO CHE AVEVA RAGGIUNTO VERAMENTE IL POSTO ESATTO?
CHE
COSA ACCADRÀ IN FUTURO?
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